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LA RESISTENZA IN ZONA 5


ALLA RICERCA DI MEMO LA MEMORIA PARTIGIANA DIGITALE PER UN MUSEO VIRTUALE DELLA RESISTENZA IN ZONA 5

Alunni e studenti della nostra zona, dalle elementari alle superiori, si fanno protagonisti della ricostruzione della memoria storica della Lotta di Liberazione nella Circoscrizione 5 facendo “parlare” le lapidi, i monumenti e i luoghi che segnano i nostri quartieri a ricordo di figure eroiche di partigiani, di eventi importanti o di giovani che hanno perso la vita per il loro impegno civile anche negli anni seguenti la Lotta di Liberazione. Attraverso l’applicazione sulle stesse di un QR CODE e la realizzazione della specifica APPlicazione informatica, si renderanno fruibili ai cittadini tutte le informazioni assemblate dal lavoro degli studenti. L’indagine e la ricerca, le testimonianze dirette e l’approfondimento del periodo storico, delle biografie dei singoli o dei luoghi, della vita quotidiana e dello studio sotto la dittatura, nonchè l’uso e la sperimentazione dei linguaggi multimediali quali strumenti di lavoro, coinvolgeranno gli studenti in prima persona accorciando lo scarto cronologico che li separa dagli anni in oggetto, consentendo un aggancio emotivo alle problematiche e alla passione ideale di quella stagione così drammatica ma anche di eccezionale impegno civile.

ALLA RICERCA DI MEMO

Scuola Primaria Brunacci (classi quarte e quinte).
Com’era la mia scuola durante la guerra e sotto i bombardamenti e perché alcuni bambini da un giorno all’altro non si sono più visti. Attraverso l’analisi dei registri di scuola degli anni 1937/39, di documentazione specifica e di testimonianze di bisnonne ex alunne, si ricostruisce il contesto generale, quello della scuola, e si indagano le conseguenze della promulgazione delle leggi razziali attraverso l’espulsione di alunni e/o insegnanti dalla scuola stessa. Un percorso formativo che attraverso l’esperienza conoscitiva delle fonti, la lettura e l’analisi della documentazione e delle testimonianze, consente di comprendere meglio le problematiche del periodo trattato.

PER ME “RESISTENZA” E’….

Scuola Media Tabacchi
Si scala la distanza temporale e di contesto attraverso la personalizzazione della concetto di “Resistenza”, declinato da ogni alunno secondo la propria pur breve esperienza e la propria fantasia. Il periodo storico così lontano acquista una certa famigliarità e diventa più comprensibile; le figure partigiane che si vogliono conoscere diventano più vicine e coinvolgenti anche attraverso testimonianze in classe di sopravvissuti o parenti diretti dei partigiani oggetto della ricerca. Documenti video narrativi accompagnati da musiche e corredati da immagini, frasi esplicative legate al concetto di “Resistenza” e disegni, racconteranno del percorso formativo svolto e del coinvolgimento empatico verso i valori della libertà e della democrazia riconquistata.

LA RESISTENZA NELLA MIA SCUOLA LA MEMORIA DIGITALE

ITIS Feltrinelli
Un efficiente registro ex alunni permette agli studenti di scoprire il contributo della loro scuola alla Lotta di Liberazione e più in generale di analizzare la vita scolastica nel periodo della dittatura e delle leggi razziali attraverso il recupero e l’analisi di biografie di diversi ex alunni partigiani, alcuni di essi assassinati nel tristemente noto eccidio di Fondotoce, altri colpiti da persecuzione di tipo razziale o politico. L’interesse della ricerca si allarga al recupero della memoria di luoghi ed eventi significativi accaduti nelle vicinanze della scuola stessa quali l’eccidio di Viale Tibaldi e il Parco della Resistenza, oppure ex fabbriche luoghi di resistenza operaia. Le classi quinte si occuperanno di organizzare per via informatica tutte le informazioni raccolte dalle scuole partecipanti al progetto per proporre una mappa digitale con “percorsi partigiani” possibili nella nostra zona, evidenziati da una simbologia grafica o icone relative ai punti di interesse storico quali lapidi, monumenti, edifici, scuole, parchi. Ogni icona svelerà tutte le informazioni assemblate dal lavoro delle diverse scuole. Un primo passo verso la realizzazione di un importante data base e, negli anni, di un vero e proprio “museo informatico della memoria antifascista” della Circoscrizione 5.

DAI MONUMENTI ….

Istituto Professionale Galdus (classi seconde/terze)
Dai monumenti che insistono sulla scuola, uno addirittura all’entrata del plesso scolastico , ex azienda di trasporti comunali, e l’altro sito esattamente dalla parte opposta del parco, presso l’Università Bocconi, insieme alla lapide di Via Sabotino si sviluppa il percorso formativo e l’interesse degli studenti attraverso l’esperienza conoscitiva delle fonti, la ricerca di documentazione originale e la selezione dei materiali. L’uno parla della vita dell’operaio antifascista Michele Tarantino e della sua morte avvenuta nel campo di concentramento di Mauthausen nel 1945 e l’altro della vita dello studente universitario Roberto Franceschi e della sua morte avvenuta di fronte alla sua Università nel Gennaio del 1973; la lapide parla di Riccardo Techel deportato e ucciso a soli 17 anni perché antifascista. Storie indiscutibilmente distanti negli anni e nei contesti e quindi motivo di interesse particolare e di necessaria indagine critica delle “distanze” ma anche delle coinvolgenti “vicinanze” delle tre figure relativamente alla giovane età, alle motivazione per l’impegno sociale radicale e alle fortissime passioni politiche e ideali. Testi, documenti originali, testimonianze dirette di parenti e conoscenti oltre ad essere organizzati in forma digitale contribuendo alla compilazione del data base generale, prenderanno la forma grafica di disegni e storie a fumetti.

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